Millefoglio montano e Acanto comune come piante officinali
Con questo post continuo delle piante officinali l’elenco.
E’ importante conoscere delle piante officinali l’elenco per poter trovare rapidamente fra le piante officinali quella che più interessa.
Nelle piante officinali la natura ha inserito delle sostanze che si possono impiegare per curare le malattie dell’uomo e che sin dall’antichità sono state scoperte e usate.
Gli antichi avevano un rapporto con la natura molto più stretto di quello che possiamo avere noi oggi e sapevano, con una conoscenza che si perde nella notte dei tempi, quali piante officinali impiegare per curare i loro malanni.
Queste conoscenze nell’epoca moderna sono andate perdute o sono state messe da parte per un certo periodo perché la medicina moderna ha considerato come non attendibili queste antiche credenze.
Tuttavia le proprietà delle piante officinali erano reali e facendo numerose prove si è scoperto scientificamente che le sostanze che si trovavano nelle piante officinali erano in grado di alleviare e curare le malattie umane.
Delle piante officinali l’elenco è soggetto alle disposizioni della legge del 6 gennaio 1931, che nel corso degli anni è stato più volte rimaneggiata, e comprende le piante officinali incluse nella farmacopea ufficiale.
In questo elenco sono comprese anche piante officinali che devono essere assunte in piccolissime dosi e sotto stretto controllo medico perché risultano velenose.
Differente è l’assortimento di piante officinali che si può trovare nelle erboristerie dove si possono acquistare molti vegetali che fanno parte delle piante officinali elenco.
Tuttavia nelle erboristerie non vi sono le piante officinali velenose che nell’elenco delle piante officinali, contenuto nella legge del 6-1-1931, risultano ben nove.
Voglio anche ricordare per maggiore chiarezza che le piante officinali possono anche essere chiamate erbe officinali.
Con questi nomi si intendono tutte quelle erbe o piante che sono medicinali, aromatiche o da profumo.
Vediamo adesso delle piante officinali l’elenco quelle più note per ordine alfabetico rimandando per le prime due al post:
“erbe officinali l’elenco”
NB: attenzione! Usa queste indicazioni sempre con cautela e solo su prescrizione e controllo del medico o dell’erborista
Millefoglio montano (Achillea Millefolium)
Il primo a descrivere questa specie, che appartiene alle piante officinali, fu Carl von Linnè (Linneo) padre della moderna classificazione delle piante così come la conosciamo oggi.
Il nome di Achillea deriva dal latino Achille cioè pianta di Achille.
Secondo una leggenda questo eroe greco conosceva l’uso di questa pianta officinale e se ne serviva per curare le ferite dopo le battaglie.
Questa leggenda narra anche che fu il maestro di Achille, il centauro Chirone, ad insegnargli i principi medicamentosi di questa erba officinale.
L’Achillea millefolium appartiene alla famiglia delle Asteraceae, il genere è Achillea, ed è una pianta erbacea rustica, perenne e aromatica che cresce spontanea in tutte le regioni italiane.
L’aspetto è cespitoso, porta fusti dritti, che raggiungono un’altezza di 30-70 cm, alle cui sommità si trovano fiorellini numerosi, riuniti in infiorescenze e dotati di 4 o 6 piccoli petali di colore variabile dal bianco al rosa.
Fiorisce, come avviene per molte piante officinali, da giugno a settembre.
Le foglie hanno un profumo aromatico, sono alterne e molto frastagliate.
Quelle che si trovano alla base della pianta sono picciolate e molto più lunghe di quelle che si trovano alla sommità dei fusti.
E’ una pianta molto rustica che vive bene nei climi temperati ma prospera anche dove in inverno fa freddo perché sopporta bene i rigori invernali e la siccità.
L’achillea è fra le piante officinali comune soprattutto nell’Italia settentrionale.
Si trova in zone incolte e lungo i margini dei sentieri fino a oltre 2000 metri di quota.
Questa pianta si divide in due sottospecie con ben 11 varietà difficilmente distinguibili fra loro.
E’ stata inserita fra le piante officinali elenco per le sue numerose proprietà.
Di questa pianta vengono usate le sommità fiorite e le foglie che contengono un olio volatile ricco di azulene.
Questa sostanza, è stato dimostrato in numerose prove sperimentali, è in grado di ripristinare i tessuti infiammati o feriti riassorbendo i focolai di infezione.
I suoi fiori essiccati vengono usati per le sue proprietà antispasmodiche, astringenti, antinfiammatorie e cicatrizzanti.
Inoltre aiuta la digestione, regola l’intestino e aiuta l’eliminazione dei gas intestinali.
Le proprietà antispastiche dell’Achillea millefoglie la rendono un rimedio naturale impiegato nel trattamento dei dolori mestruali, contro le emorroidi e le ragadi anali.
Per uso esterno viene impiegata per bagni che hanno effetti lenitivi e calmanti della pelle e delle mucose.
L’olio essenziale serve per preparare creme e shampoo.
Fra le piante officinali elenco l’Achillea millefoglie si distingue per le sue proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie e astringenti.
Bagno calmante e tonico per la circolazione con l’Achillea millefoglie
Fai un decotto impiegando le sommità fiorite di questa pianta officinale.
In un recipiente che contenga 4 litri di acqua fredda metti 500 g di sommità fiorite di Achillea millefoglie.
Porta ad ebollizione e fai bollire per dieci minuti.
Dopo aver preparato l’acqua del bagno filtra con un setaccio questo decotto e versalo nelle vasca.
Immergiti in rilassamento per almeno 10 minuti.
Acanto comune (Acanthus mollis)
Questa pianta officinale appartiene alla famiglia delle Acanthacee, il suo genere è Acanthus e il suo nome scientifico è Acanthus mollis.
E’ una pianta erbacea perenne che cresce fino a 700 metri nei luoghi ombreggiati, ai margini delle strade, lungo le sponde dei fiumi.
Si trova sia in pianura che nelle regioni montane e predilige i luoghi dove il suolo mantiene una certa umidità.
E’ presente in quasi tutta la nostra penisola sia allo stato spontaneo che in coltivazione grazie alla facile propagazione per seme.
Le sue foglie hanno un lungo picciolo, sono grandi, lunghe sino a 80 cm, lobate e con margine dentato, lucide sulla pagina superiore.
I suoi fiori con corolle di colore bianco e brattee porpora o violacee sbocciano da maggio a luglio.
Sono riuniti in lunghe infiorescenze a spiga che possono alzarsi sino a 1 metro dal fogliame.
Fra le piante officinali per la sua vistosa e lunga fioritura viene impiegata anche come pianta ornamentale per decorare gli angoli ombrosi e freschi dei giardini.
L’Acanto comune è iscritta fra le piante officinali elenco perché in infuso viene utilizzata contro i problemi intestinali (diarree), come emolliente e contro le irritazioni delle mucose e dell’apparato urinario.
Con le sue foglie verdi si prepara un cataplasma che si applica sulle slogature, sulle scottature per rinfrescarle e sui foruncoli per portarli a maturazione.
Curiosità
L’Acanto comune, fra le piante officinali, era già coltivata in tempi antichi e si riteneva che questa pianta fosse in grado di proteggere dagli spiriti malvagi.
Per questo motivo veniva posta all’entrata dei luoghi sacri.
Decorazioni ispirate alle foglie di Acanthus mollis furono molto utilizzate come ornamento dei capitelli nell’antica architettura greca e romana.
Nel linguaggio dei fiori simboleggia il prestigio e il benessere.
Inoltre è una pianta insolita e bella che non sfigura in un giardino e ti consiglio, se hai un posto umido e ombroso dove poche altre piante possono prosperare, di prendere in considerazione l’Acanto comune che con la sua imponenza e la sua bella fioritura decorerà con stile il luogo.
Conclusioni
Molto ci sarebbe da aggiungere sulle piante officinali l’elenco perchè sono davvero tante quelle che ne fanno parte.
Sono state tenute in grande considerazione per secoli poi per un periodo sono state abbandonate ma la loro utilità le ha fatte tornare alla ribalta e oggi sono parecchie le persone che si curano con questi vegetali.
Purtroppo le antiche tradizioni e informazioni su queste piante che riguardavano anche la loro conservazione, la loro raccolta e la loro coltivazione sono diventate rare e solo poche persone esperte le conoscono.
Ecco perché è così importante avvalersi di uno specialista che possa giustamente indirizzare sia per quanto riguarda la coltivazione e la raccolta che per quanto attiene il loro uso.
Spero che questo articolo che ha affrontato un argomento così affascinante come quello delle piante officinali l’elenco ti abbia incuriosito e che ti abbia spinto ad approfondire questo importante argomento.
A proposito di piante officinali un’altra utile pianta è l’anice verde che ha molte qualità ma è stata un pò dimenticata.