Perché vivere in una città verde dà più benefici?
Il cuore delle città batte sempre più forte, ma ha bisogno di respirare. Per fortuna in alcune metropoli, quelle più sensibili al tema della sostenibilità, il cemento e l’asfalto stanno lentamente cedendo il passo al verde.
Il verde urbano è diventato, negli ultimi anni, un elemento imprescindibile per migliorare la qualità delle nostre vite in città e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Immergiti nella cultura del verde urbano e scopri perché vivere in una città verde dà benefici tanto all’ambiente che ci circonda quanto a noi stessi.
Perché il verde urbano è importante?
Il verde urbano è l’insieme di tutte le aree verdi presenti all’interno delle città: parchi, giardini, viali alberati, palazzi verdi e molto altro ancora.
Negli ultimi anni, il dibattito sulla qualità della vita urbana si è focalizzato sempre più sull’importanza degli spazi verdi, visti i numerosi benefici che sono in grado di fornire a noi e alle nostre città.
Scopriamo insieme quali sono questi benefici!
Aree verdi in città per mente, corpo e ambiente
Sempre più studi dimostrano come riportare la natura nelle nostre vite possa essere la soluzione di cui abbiamo bisogno. Le aree verdi in città, infatti, offrono molteplici benefici dal punto di vista psicologico, fisico e ambientale: scopriamo insieme quali sono.
Aree verdi e benessere psicologico:
- Riduzione dello stress: la vista di piante e alberi ha un effetto calmante sul sistema nervoso e contribuisce a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress;
- Miglioramento dell’umore e del sonno: il contatto con la natura stimola la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore e il sonno;
- Aumento della creatività: gli ambienti naturali favoriscono la creatività e la capacità di problem solving;
- Riduzione dell’ansia e della depressione: numerose ricerche hanno dimostrato che le persone che vivono in zone verdi hanno un rischio minore di sviluppare disturbi d’ansia e depressione.
Aree verdi e benessere fisico:
- Aumento dell’attività fisica: gli spazi verdi invitano all’attività fisica, favorendo la pratica di sport all’aria aperta e le passeggiate;
- Miglioramento della qualità dell’aria: le piante assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno, contribuendo a purificare l’aria che respiriamo;
- Riduzione del rumore: le aree verdi attenuano l’inquinamento acustico, creando ambienti più silenziosi e rilassanti.
Aree verdi e benessere ambientale:
- Regolazione del microclima: gli alberi forniscono ombra e umidità, contribuendo a mitigare le isole di calore urbane;
- Aumento della biodiversità: le aree verdi creano habitat per numerose specie animali e vegetali, favorendo la biodiversità urbana.
Verde urbano e progetti di successo
Tra le metropoli in cui sono già stati promossi progetti di verde urbano, troviamo:
Milano con il Bosco Verticale di Stefano Boeri: due torri residenziali ricoperte di piante, un’icona dell’architettura sostenibile che ha introdotto la natura nel cuore della città più all’avanguardia d’Italia.
New York e la sua High Line ultra green: un’ex linea ferroviaria dismessa trasformata in un parco lineare,offrendo uno spazio verde sospeso con viste panoramiche sulla Grande Mela.
Singapore, rinominata Città Giardino, grazie a progetti come il Gardens by the Bay: un complesso di giardini futuristici con serre giganti e supertrees, che rappresentano un’attrazione turistica e un simbolo della sostenibilità della città più verde dell’intero continente asiatico.
Politiche green in Italia: la legge sul verde pubblico
Per fare dei passi avanti in questa direzione è necessario che le istituzioni agiscano in prima persona con politiche sostenibili ad hoc.
In Italia, la normativa sul verde pubblico è una materia complessa e in continua evoluzione, regolata da una serie di leggi, decreti e regolamenti a livello statale, regionale e comunale.
All’interno di questo quadro possiamo trovare la Legge del 14 gennaio 2013, n. 10 che ha introdotto le “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di aree verdi nelle città, definendo criteri e linee guida per la loro realizzazione e gestione. Ecco i principali contenuti della Legge 10/2013:
- Giornata nazionale degli alberi: istituisce il 21 novembre come Giornata nazionale degli alberi per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo;
- Aree verdi permanenti: prevede la realizzazione di aree verdi permanenti intorno alle maggiori conurbazioni e di filari alberati lungo le strade;
- Riqualificazione degli edifici: promuove il rinverdimento degli edifici esistenti, attraverso la creazione di giardini pensili e tetti verdi;
- Sicurezza delle alberature: stabilisce norme per garantire la sicurezza delle alberature stradali e dei singoli alberi posti a dimora in giardini e aree pubbliche;
- Monitoraggio e relazioni: prevede l’obbligo per il Ministero dell’Ambiente di monitorare l’attuazione della normativa e di presentare relazioni annuali alle Camere.
Conoscere la normativa sul verde pubblico è importante perché consente a noi cittadini di partecipare attivamente alla gestione del verde pubblico, un bene collettivo di cui non possiamo più fare a meno.
Verde urbano e sfide per il futuro
Nonostante i numerosi benefici, l’implementazione su larga scala del verde urbano si scontra con una serie di sfide:
- Mancanza di spazi: nelle città densamente popolate, trovare spazi adeguati per realizzare nuove aree verdi è sempre più difficile;
- Costi di manutenzione: la gestione e la manutenzione del verde urbano richiedono risorse economiche significative, spesso sottostimate;
- Cambiamenti climatici: eventi meteorologici estremi, come ondate di calore e siccità prolungate, mettono a dura prova la sopravvivenza delle piante in ambiente urbano;
- Inquinamento: l’inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque può compromettere la salute delle piante e degli ecosistemi urbani;
- Consapevolezza pubblica: è necessario aumentare la consapevolezza dei cittadini sull’importanza del verde urbano e promuovere la loro partecipazione attiva nella gestione degli spazi verdi.
Per affrontare queste sfide e garantire un futuro sostenibile alle nostre città, è necessario promuovere delle soluzioni innovative che tengano conto della collaborazione tra istituzioni, aziende e cittadini. Solo così potremo trasformare le nostre città in luoghi più vivi e vivibili.